CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE

ANNO PASTORALE 2008/2009

CELLULA N. 413 IMITATORI DI GESU' MARZO 2009
Leggere il brano Fil 2,1-5
Paolo chiede l'unione ecclesiale, la concordia fraterna e l'umile sentire di se, sull'esempio di Cristo. La gioia che può dargli questa comunità è il diventare "un cuor solo e un ' anima sola".
Ma la comunità di Filippi (come le nostre a volte!) ha problemi di relazione: contrasti, senso di superiorità. ..Paolo non si rassegna e propone una terapia d'urto che tolga alla radice ciò che è male. "Non fate nulla per invidia": evitiamo ogni faziosità, rivalità, gelosia.
"Non fate nulla per vanto": evitiamo I'autosufficienza, il voler primeggiare, l'idolatria di se. Costruiamo i rapporti comunitari sulla base dell 'umiltà e della carità come ha fatto Gesù, che ha preferito porsi sotto ciascuno (lo approfondiremo nel prossimo incontro (Fil 2,6-11 ). Scendendo ci accorgeremo di... salire e raggiungeremo Gesù.
Accogliamo l'invito di S. Benedetto e proviamo a salire questi 12 gradini (senza saltarne nessuno!).
1°: "Il timor di Dio sempre davanti agli occhi" per vigilare su di se evitando ogni ipocrisia.
2°: Non aver piacere a soddisfare i propri desideri ma sottomettersi in tutto alla volontà di Dio".
3°: Sottomettersi a Dio mediante gli altri: la famiglia, la comunità. ..
4°: Sopportare i falsi fratelli e benedire chi ci maledice.
5°: Confessare i pensieri cattivi e il male compiuto di nascosto.
6°: Essere contenti del poco che si è e che si ha, rimanendo umili servitori del Regno di Dio.
7°: Sentirsi e stare davvero un gradino sotto rispetto agli altri. A tutti gli altri.
8°: Rispettare impegni e progetti maturati nella comunità accettando i consigli dei responsabili.
9°: Utilizzare la lingua per dire parole che edificpno, uniscono, incoraggiano, evitando chiacchiere.
10°: Mantenere un atteggiamento equilibrato nerrapporto con gli altri, evitando la superficialità.
11°: Usare molta prudenza e mitezza nelle relazioni. Saper dialogare. ..sorridendo.
12°: Avere atteggiamenti corretti, puri e luminosi che esprimano la nostra coerenza col Vangelo.
PER LA CONDIVISIONE:
1 -Cosa possiamo fare in famiglia, nella comunità, nell' ambiente di lavoro
-per far crescere la comunione, il dialogo, il rispetto reciproco ?
-per creare relazioni schiette e autentiche, rapporti liberi e liberanti?
MEDITA:
LUN.: 1 Ts 5,12-22; MAR.: Col 3,12-17; MER.: Ef 4,1-6; GIO.: M t 18,1-11; VEN.: M t 7,1-5; SAB.: M t 5,38-49
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