Leggere il brano Fil 2,1-5
Paolo chiede l'unione ecclesiale, la
concordia
fraterna e l'umile sentire di se, sull'esempio
di Cristo. La gioia che può dargli
questa
comunità è il diventare "un cuor
solo
e un ' anima sola".
Ma la comunità di Filippi (come le
nostre
a volte!) ha problemi di relazione:
contrasti,
senso di superiorità. ..Paolo non si
rassegna
e propone una terapia d'urto che tolga
alla
radice ciò che è male. "Non fate
nulla
per invidia": evitiamo ogni faziosità,
rivalità, gelosia.
"Non fate nulla per vanto":
evitiamo
I'autosufficienza, il voler primeggiare,
l'idolatria di se. Costruiamo i rapporti
comunitari sulla base dell 'umiltà
e della
carità come ha fatto Gesù, che ha preferito
porsi sotto ciascuno (lo approfondiremo
nel
prossimo incontro (Fil 2,6-11 ). Scendendo
ci accorgeremo di... salire e raggiungeremo
Gesù.
Accogliamo l'invito di S. Benedetto
e proviamo
a salire questi 12 gradini (senza saltarne
nessuno!).
1°: "Il timor di Dio sempre davanti
agli occhi" per vigilare su di
se evitando
ogni ipocrisia.
2°: Non aver piacere a soddisfare i
propri
desideri ma sottomettersi in tutto
alla volontà
di Dio".
3°: Sottomettersi a Dio mediante gli
altri:
la famiglia, la comunità. ..
4°: Sopportare i falsi fratelli e benedire
chi ci maledice.
5°: Confessare i pensieri cattivi e
il male
compiuto di nascosto.
6°: Essere contenti del poco che si
è e che
si ha, rimanendo umili servitori del
Regno
di Dio.
7°: Sentirsi e stare davvero un gradino
sotto
rispetto agli altri. A tutti gli altri.
8°: Rispettare impegni e progetti maturati
nella comunità accettando i consigli
dei
responsabili.
9°: Utilizzare la lingua per dire parole
che edificpno, uniscono, incoraggiano,
evitando
chiacchiere.
10°: Mantenere un atteggiamento equilibrato
nerrapporto con gli altri, evitando
la superficialità.
11°: Usare molta prudenza e mitezza
nelle
relazioni. Saper dialogare. ..sorridendo.
12°: Avere atteggiamenti corretti,
puri e
luminosi che esprimano la nostra coerenza
col Vangelo.
PER LA CONDIVISIONE:
1 -Cosa possiamo fare in famiglia, nella
comunità, nell' ambiente di lavoro
-per far crescere la comunione, il dialogo,
il rispetto reciproco ?
-per creare relazioni schiette e autentiche,
rapporti liberi e liberanti?
MEDITA:LUN.: 1 Ts 5,12-22; MAR.: Col 3,12-17; MER.:
Ef 4,1-6; GIO.: M t 18,1-11; VEN.: M t 7,1-5;
SAB.: M t 5,38-49
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